Il campionamento di suolo

Per ottenere una buona analisi di suolo è fondamentale eseguire un buon campionamento; chiunque può farlo con l’aiuto di apposite sonde o, più semplicemente, di una vanga pulita.

E’ sufficiente seguire alcune regole fondamentali:

Si deve individuare un appezzamento uniforme

E’ una regola molto importante! Uniforme significa che all’interno dell’area prescelta non devono esserci differenze nel colore, nell’aspetto, nella sensazione al tatto, nell’ordinamento colturale e nei risultati produttivi.
Ad esempio se un appezzamento, apparentemente uniforme, è stato coltivato in parte a vite ed in parte ad olivo, è necessario fare due campioni separati.

Il campione deve essere prelevato in più punti

E’ necessario che il campione portato in laboratorio rappresenti tutto l’appezzamento, si deve quindi prendere il terreno in almeno 7-8 punti diversi scelti a caso su tutta la superficie; non si dovrebbe scendere sotto i 6 prelievi per ettaro.

Si deve prelevare alla giusta profondità

Dopo l’asportazione dei primi centimetri di suolo, con l’eventuale vegetazione, eseguire i singoli campionamenti alla massima profondità di lavorazione prevista; in linea generale per le colture erbacee il campione si preleva nei primi 25-40 cm, per le colture arboree si può scendere anche a 40-50 cm.
Una volta raccolti, i singoli prelievi devono essere mescolati accuratamente; 1 Kg di questo terreno sarà il campione da inviare al laboratorio.

Si deve inviare al laboratorio correttamente confezionato

Utilizzare un sacchetto di materiale plastico pulito.
Aggiungere una etichetta (non metterla in contatto con il suolo!) che identifichi il campione (necessaria solo se si invia più di un campione).

Scaricare, compilare e allegare la scheda di campionamento (file pdf compilabile).

Evitare di conservare a lungo il campione e di esporlo a temperature elevate.

Il campione può essere spedito o consegnato a:

Demetra snc
Via Salvo D’Acquisto, 45
51012 Pescia (PT)
tel. 0572 445366
lunedi-venerdi 9-13 e 15-19