Acqua: quale tipo di analisi fare

La scelta dei parametri da richiedere al laboratorio per una analisi di acqua è il risultato di un compromesso tra la necessità di raccogliere più informazioni possibili ed il loro costo. La scelta non è sempre facile e deve essere fatta in funzione di:
•    dati analitici precedenti;
•    motivo per il quale si richiede l’analisi;
•    caratteristiche aziendali (specie coltivate, tecnica colturale, ecc.);
•    caratteristiche del territorio.

 

Semplificando, possiamo dire che le caratteristiche dell’acqua possono essere classificate in quattro gruppi:

pH – conducibilità elettrica (EC)

Permettono una prima valutazione dell’acqua; sono molto importanti, ma non sufficienti per un giudizio accurato. La EC è in relazione con il contenuto complessivo di sali che, a sua volta, è legato alla pressione osmotica.

Concentrazione di sostanze caratterizzanti

Con “sostanze caratterizzanti” intendiamo quelle presenti in maggior quantità nell’acqua. Ad esempio calcio, magnesio, sodio, cloruri, ecc.

Consentono di capire quali effetti l’acqua può avere sul suolo (o substrato artificiale), sulla coltivazione e sugli impianti idraulici; è sempre consigliabile chiedere la determinazione di questi parametri.

Concentrazione di macro- e micro-elementi

Ci informano sul “potere fertilizzante” dell’acqua e indicano i possibili rischi di tossicità legati alla concentrazione dei microelementi, dipendente anche dal pH dell’acqua (i rischi aumentano al diminuire del pH).

Questi parametri sono da determinare se si vuole gestire la concimazione in modo accurato o se il territorio presenta particolari rischi. Ad esempio in alcune zone delle province di Livorno e Grosseto, spesso si riscontrano elevate concentrazioni di boro. In questo senso i dati messi a disposizione da aziende vicine con pozzi a profondità simili può essere molto utile.

Concentrazione di sostanze tossiche

Si tratta di sostanze generalmente non presenti in quantità pericolose nelle acque, ma che talvolta possono rappresentare un problema; si consiglia di determinarle solo se si sospettano inquinamenti. I metalli pesanti possono essere di origine geologica, ma talvolta sono frutto di attività umane.

 

 

Significato dei parametri analitici principali

 

pH

Esprime l’acidità o basicità dell’acqua; il valore 7,0 corrisponde alla neutralità, valori inferiori indicano acidità mentre valori superiori indicano basicità.

Conducibilità elettrica (EC)

Indica la quantità complessiva di sali presenti, consente una prima valutazione della qualità dell’acqua. 

Sostanze caratterizzanti

Calcio 

Vengono assorbiti in quantità notevole dalle piante e non sono tossici nemmeno ad elevate concentrazioni; tuttavia – se presenti in notevole quantità – reagiscono con carbonati e bicarbonati a formare il calcare che si deposita nelle tubazioni, sugli ugelli e sulle foglie.

La somma delle concentrazioni di Ca e Mg rappresenta la durezza totale.

Magnesio

Sodio

Viene assorbito dalle piante – è addirittura indispensabile a basse concentrazioni – ma in genere rappresenta un problema perché tende ad accumularsi nel suolo/substrato e provoca effetti tossici sulla vegetazione ed un peggioramento delle caratteristiche fisiche del suolo.

Cloruri

Vengono assorbiti dalle piante – per le piante superiori sono addirittura indispensabili a basse concentrazioni – ma nella quasi totalità dei casi rappresentano un problema perché tendono ad accumularsi nel suolo o nel substrato e provocano effetti tossici sulla vegetazione.

Carbonati e
bicarbonati

Un progressivo accumulo nel suolo o nel substrato provoca un aumento del pH. In presenza di calcio e magnesio il carbonato forma composti insolubili (calcare) che possono provocare problemi agli impianti idraulici e incrostazioni sulle lamine fogliari.

Vengono indicati anche con il termine “alcalinità”.

I carbonati sono presenti solo se il pH è superiore ad 8,0-8,3.

Solfati

Lo zolfo (S) è un elemento indispensabile per la vita delle piante e viene assorbito -come solfato- in notevoli quantità, tuttavia talvolta la concentrazione presente nell’acqua è eccessiva e possono verificarsi accumuli nel suolo o nel substrato con conseguente aumento della salinità; possono formarsi depositi fogliari. 

Macro- e micro-nutrienti

Azoto nitrico (nitrati)

Sono i nutrienti assorbiti in maggiore quantità dai vegetali. Difficilmente arrivano a concentrazioni tossiche tuttavia può essere importante conoscerne la concentrazione nell’acqua irrigua per tenerne conto nel piano di concimazione, soprattutto se si usa la fertirrigazione.

Azoto ammoniacale (ammonio)

Fosfati

Potassio

Ferro

Sono elementi importanti per la vita delle piante ma in concentrazione eccessiva formano precipitati di colore rossastro o bruno-rossastro che possono danneggiare gli impianti e sporcare le foglie provocando, a bassi livelli, un decadimento commerciale del prodotto e, ad alti livelli, una pronunciata riduzione dello sviluppo fogliare e quindi dell’intera pianta.

Manganese

Rame

Indispensabili -a bassa concentrazione- per la vita delle piante, possono facilmente raggiungere concentrazioni tossiche, variabili a seconda della specie. Possono causare danni anche per accumulo sulla superficie fogliare

Zinco

Boro

Molibdeno

Sostanze tossiche

Tensioattivi (MBAS, BIAS)

Sono contenuti nei detersivi, possono essere tossici per le piante.

Cadmio

Sono alcuni dei cosiddetti “metalli pesanti”, oltre certi limiti tossici per l’uomo e per le piante.

Cromo

Nichel

Piombo

Mercurio

Fluoruri

Possono essere tossici oltre determinate concentrazioni.

Parametri legati al rischio di occlusione dei gocciolatori

Solidi sospesi

Sono materiali inorganici (sabbia, limo, argilla) od organici che possono creare problemi di occlusione negli impianti idraulici.

Colonie a 22°C

Indica il numero totale dei batteri presenti nell’acqua, valori superiori a 10.000 UFC/ml possono indicare un rischio di occlusione degli ugelli.

 

Linee guida per la scelta del tipo di analisi chimica dell’acqua irrigua

Valutazione iniziale Colture intensive Fertirrigazione Progettazione impianti di trattamento acque
pH
Conducibilità elettrica (EC)
Calcio
Magnesio
Sodio
Cloruri
Carbonati e
bicarbonati
Solfati
Azoto nitrico (nitrati)
Azoto ammoniacale (ammonio)
Fosfati
Potassio
Ferro
Manganese
Rame
Zinco
Boro
Molibdeno
Tensioattivi (MBAS, BIAS)
Cadmio
Cromo
Nichel
Piombo
Mercurio
Fluoruri
Solidi sospesi
Colonie a 22°C

 

sempre necessario necessario in zone a rischio

 

Alcuni pacchetti

A

pH
CE
calcio
magnesio
durezza totale
sodio
cloruri
bicarbonati
ferro
SAR

Analisi di base per una prima valutazione dell’acqua

B

tipo A +
manganese
rame
zinco
boro

Per valutare anche la presenza di microelementi, utile soprattutto per coltivazioni intensive

C

tipo B +
nitrati
ammonio
fosfati
potassio
solfati

Per valutare anche la presenza di macroelementi, utile quando si utilizza l’acqua per fertirrigare